NanoArt Festival DayToDay
Eventi, news, interviste e curiosità dal NanoArt Festival
Protagonista di oggi: Lorenza De Marco
Classe ‘87, vive a napoli, dove studia e lavora. Nel 2010 si avvicina al mondo della fotografia, scegliendo quest’ultima come mezzo con cui poter esprimere la bellezza nella sua forma piu’ assoluta. nel corso della sua esperienza fotografica collabora con blogger e fashion stylists, così da avvicinarsi al settore degli shooting di moda, dando vita a progetti curati in ogni minimo dettaglio.
Le sue foto si collocano a metà strada tra l’immagine di moda e la ritrattistica. Al NanoArt Festival presenta “Una giornata particolare” dove la donna, sola con se stessa, diventa interprete della propria essenza. Tra sguardi languidi, pizzi e sete, la figura femminile si riscopre icona di sensualità senza tempo. La femminilità e la seduzione sono perfettamente immortalate nei suoi scatti decisi.
Classe '87 e già un'ottima padronanza della macchina fotografica. Lavori spesso nel settore dello shooting di moda, è quello che preferisci?
Ho iniziato a scattare in modo "professionale" nel 2010, ponendomi dal primo momento l'obiettivo di specializzarmi negli shooting di moda, con la speranza di farlo diventare un vero e proprio lavoro in futuro. Ho scelto questo genere di fotografia per rispondere alla mia passione per la moda, ma quello che mi "differenzia" dagli altri fotografi del settore è la mia necessità di raccontare ogni volta una storia, la cui trama si disveli scatto dopo scatto. Per questo motivo per me è molto importante la fase di ricerca che precede l'attuazione dello shooting, in modo da far combaciare perfettamente tutti gli elementi che verranno a comporre lo scatto finale.
Dovendo descrivere brevemente il progetto "Una giornata particolare" cosa diresti?
"Una giornata particolare" è un progetto a cui sono particolarmente legata perché s'ispira ad un film che amo molto, sia dal punto di vista dell'ambientazione sia di quello concettuale, ovvero "Una giornata particolare" di Ettore Scola, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
Nel film, come nei miei scatti, si racconta la vita quotidiana di una donna qualunque d'inizio anni '40 che, nell'intimità della sua casa, tra le mille faccende da sbrigare, ci lascia intravedere i piccoli misteri che sono alla base del gioco della seduzione e della femminilità. In quest'occasione mi piaceva l'idea di rappresentare uno scenario e una bellezza tipicamente italiana, curando tutto nei minimi particolari, a partire dalla scelta della modella fino ad arrivare allo styling, a cura del duo Muses in the Spotlight, amiche e collaboratrici costanti per i miei lavori.
L'esperienza NanoArt Festival come è andata? pregi e difetti!!
Il NanoArt Festival è stata un'esperienza assolutamente positiva. E' sempre bello avere l'opportunità di mostrare i propri lavori ad un pubblico differente dal fruitore tipico di una galleria d'arte, e penso che sia questa la forza alla base del NanoArt Festival. Quest'occasione mi ha dato anche la possibilità di conoscere persone che altrimenti non avrei incontrato e di cercare di emozionare, attraverso i miei scatti, gli ospiti della rassegna.
Per info e contatti:
http://www.facebook.com/lorenzademarcophotography
http://lorensina.wordpress.com/