Pollock e gli altri "irascibili" in mostra a Milano

Palazzo Reale, Milano

fino al 16 febbraio 2014.

Il colore fatto gocciolare spontaneamente, lanciato o macchiato sulla tela, con irruenza ritmica, a tratti ossessiva, pennellate cadenzate, ampie campiture contemplative emozionalmente distese. Ciò che conta è l'atto fisico della pittura, non il soggetto. La forma lascia il posto all'inconscio. Nella New York del secondo dopoguerra, il lavoro geniale di un gruppo di artisti cambia per sempre il modo di concepire l'arte, contribuendo in maniera decisiva alla consacrazione della città americana a nuova capitale artistica mondiale.

Rottura con il passato, sperimentazione, energia.  La cosiddetta New York School è composta da nomi che poi la storia consacrerà come icone assolute:  Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Koonig, Robert Motherwell, Hans Hoffman, Mark Tobey, Franz Kline e altri ancora, definiti "irascibili" dopo il celebre atto di protesta per essere stati esclusi dalla mostra dedicata all'arte contemporanea dal Metropolitan Museum of Art.

 

La mostra "Pollock e gli Irascibili, La Scuola di New York", dal 24 settembre  al 16 febbraio al Palazzo Reale di Milano, racconta l'arte americana dagli anni Quaranta agli anni Sessanta attraverso cinquanta opere provenienti dal Whitney Museum di New York, dall'action painting di Pollock fino ai nomi meno conosciuti ma altrettanto importanti per definire il movimento. A completare la mostra anche la celebre foto di protesta pubblicata nel 1951 dalla rivista Life, che ritrae il gruppo degli "irascibili" vestiti da banchieri.

Uno spaccato di storia, da vedere.

 

"Pollock e gli Irascibili, La Scuola di New York"

Palazzo Reale, Milano. Dal 24 settembre 2013 al 16 febbraio 2014.

Orario. Lunedì 14.30 – 19.30 / martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30 / giovedì e sabato 9.30 – 22.30

Biglietto. Intero euro 8, ridotto 6.50.

Tel. +39 02 54913