Napoli - Da Piazza Municipio a Largo Mercatello

Palazzo San Giacomo-Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli-Chiesa di Santa Maria delle Grazie-Chiesa di San Nicola alla Carit?-Palazzo Carafa di Maddaloni-Chiesa dello Spirito Santo-Chiesa di San Domenico Soriano-Chiesa di Santa Maria di Caravaggio-

Il percorso prende il via da Piazza Municipio dove, dopo aver ammirato Palazzo San Giacomo ed il suo cortile, dove al centro della prima rampa ? situato il busto della sirena Partenope (detta pi? comunemente ?a capa ?e Napule), si passa a visitare l?interno della vicina Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli. Terminata la visita, si percorre via Cervantes e via Ponte di Tappia, dove ci si soffermer? su Palazzo Tappia, costruito nel 1566 per Egidio Tappia giudice della vicaria, ed in particolare su Palazzo Cavalcanti. Quest?ultimo venne eretto nel Settecento su commissione del marchese Angelo Cavalcanti che diede l'incarico a Mario Gioffredo. Nell'Ottocento venne sopraelevato di un ulteriore piano e, dal 1945 al 1980, divenne casa di riposo. Oggi il piano nobile dell'edificio ? adibito a sede dell'Istituto Italiano di Scienze Umane.

Spostandosi lungo via Toledo, asse principale dell?espansione urbana voluta nel 1536 dal vicer? Pedro de Toledo,  si giunge alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie e dopo un sosta si raggiunge Piazza Carit?. Superato l?incrocio con la popolare via Pignasecca ed il Palazzo Della Porta (vi abit? il naturalista Gianbattista Della Porta), costruito nel 1546 e rielaborato con fastosi stucchi roccoc? nel XVIII secolo, si giunge alla Chiesa di San Nicola alla Carit?, dove ? possibile ammirare l?elegante facciata in marmi venati su disegno del Solimena. Inoltre, spettacolare ? il grande dipinto sull'entrata (San Nicola che allontana i demoni dall'albero, 1712), mentre dietro l'altare maggiore trova alloggio il dipinto di Paolo De Matteis, Morte di San Nicola del 1707.

Da via Toledo, imboccando via Tommaso Caravita, si raggiunge Palazzo Carafa di Maddaloni,  uno dei principali edifici dell?et? barocca e di notevole rilievo artistico. Fondato da Cesare d?Avalos fu, successivamente, acquistato da Diomede Carafa, duca di Maddaloni, che lo fece ristrutturare da Cosimo Fanzago che realizz? il loggiato pensile e il portale d?ingresso.

Il percorso prosegue fino a Piazza VII settembre dove sar? possibile ammirare la Chiesa dello Spirito Santo, eretta nel XVI secolo e rifatta da Mario Gioffredo (1774), e Palazzo Doria D?Angri,  eretto su commissione di Marcantonio Doria. Nel 1861 il palazzo divenne famoso perch? il 7 settembre Giuseppe Garibaldi annunci? dal balcone del medesimo edificio l'annessione del Regno delle Due Sicilie a quello d' Italia (da qui il nome della piazza in cui ? sito il palazzo).

Infine, l?itinerario continua fino a Piazza Dante, ornata del monumento a Dante realizzato da Tito Angelini  (1872), dove si ammirer? l?emiciclo del Foro Carolino, costruito da Luigi Vanvitelli. Fronteggia l?emiciclo la Chiesa di San Domenico Soriano, costruita tra il 1619 ed il 1660. Si prosegue fino al Palazzo Bagnara dei Ruffi, con ricco balcone in piperno, e si conclude la visita alla Chiesa di Santa Maria di Caravaggio, costruita nel 1627 grazie alle donazioni di Felice Pignella. All?interno sar? possibile contemplare il dipinto di Gaetano Gigante raffigurante la Nascita di Maria sull?altare maggiore e nelle tre cappelle di destra i dipinti di San Giuseppe creati da Francesco Solimena; la Madonna della Provvidenza del XVIII secolo e la Deposizione dalla Croce di Domenico Antonio Vaccaro.

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