Insula conventuale di San Lorenzo Maggiore - Chiesa San Paolo Maggiore - Napoli Sotterranea - Via Anticaglia

Il Decumano Maggiore inizia da piazza Bellini (dove sono presenti le prime mura greche del centro storico di Napoli) continuando per via San Pietro a Majella e per via dei Tribunali, che si incrocia con via Duomo per poi continuare fino ad incontrare Castel Capuano.

San Lorenzo Maggiore
Il complesso monumentale di San Lorenzo, fra i pi? antichi e ricchi di Napoli, fu costruito per volere di Carlo I d?Angio a partire dal 1265 dove un tempo sorgeva una basilica paleocristiana del VI secolo. La facciata, rifatta dal Sanfelice nel 1742, conserva il portale trecentesco e i battenti lignei originari. L?interno gotico a navata unica ha un?abside progettata da architetti francesi, con 9 cappelle poste a raggiera intorno a un deambulatorio. L?altare maggiore, della prima met? del XVI secolo, ? opera di Giovanni da Nola.Sulla destra della chiesa si sviluppa l?edificio del convento, di cui si visitano il chiostro, la sala capitolare e quella del refettorio che, a partire dal 1442, fu sede delle riunioni del Parlamento del regno e dove dimor? per alcuni giorni Francesco Petrarca. Dal chiostro si accede all?erea degli scavi che hanno messo in luce importanti resti dell?antica citt? greco-romana, fra cui un macellum e l?edificio sede dell?aerarium.

Chiesa di San Paolo Maggiore
La chiesa sorge sul luogo dove vi era il Tempio dei Dioscuri, che alla fine dell?VIII secolo fu trasformato in una basilica paleocristiana. La chiesa antica ? stata modificata tra il 1583 e il 1603. Il nuovo edificio, a croce latina a tre navate, incorpor? nella facciata il pronao del tempio pagano di cui, dopo il terremoto del 1688, sono rimaste solo due colonne corinzie. Nell?interno, ricco di decorazioni, si possono ammirare gli affreschi di Massimo Stanzione, posti sulla volta della navata centrale, in parte danneggiati dai bombardamenti.

Napoli Sotterranea
Dall'area dell'antico Foro romano (in piazza San Gaetano) si accede alla visita della "Napoli Sotterranea": un tratto degli antichi acquedotti napoletani, perlustrabili per un'area di diecimila quadrati, ma che in realt? si estendono con cunicoli e cisterne per decine di chilometri sotto l'antica citt?. Tali cunicoli furono scavati in et? greca per convogliare le acque provenienti dalle falde del Vesuvio e dotare ogni casa di pozzi per l'acqua potabile. Nel tempo, sono stati ampliati e adibiti a svariati usi (tra cui quello di rifugio antiaereo in guerra) e vi si possono trovare numerose testimonianze dell'antico passato.

Via Anticaglia
Il nome Anticaglia deriva dalla presenza, in questo tratto di strada, dei resti delle antiche murature in laterizio romano pertinenti alla Teatro d?et? romana. Teatro in cui recit? anche Nerone e con circa 8000 posti.

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